sabato 16 marzo 2013

Non lasciate che restino solo delle belle parole


La notizia odierna è l'elezione di Laura Boldrini, esponente politico del Partito Democratico, come presidentessa della Camera dei Deputati. Sta già spopolando in rete il discorso della Boldrini, sottolineato da tanti bei commenti e, nel video stesso, da tanti applausi. Effettivamente il discorso è di quelli che tocca il cuore. Ricorda come un tempo il Parlamento italiano ci abbia liberato dal Fascismo, stilando una gran bella Costituzione. Ricordando le vittime della mafia, la violenza sulle donne, la situazione delle carceri, il dramma della povertà e tanti altri punti che hanno portato l'Italia allo stato attuale. Belle le parole anche sull'Unione Europea e la Chiesa Cattolica, che comunque non mi trova d'accordo per altre ragioni. Una frase su tutte mi ha colpito: "Dovremo ingaggiare una battaglia vera contro la povertà e non contro i poveri". Un'affermazione forte e che non rispecchia affatto l'operato del Parlamento negli ultimi vent'anni. Ed è proprio questo che vogliamo. Discutibili anche le affermazioni che il suo predecessore, Gianfranco Fini, abbia "svolto con responsabilità la sua funzione istituzionale" e che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, definito "custode rigoroso dell'unità del paese e dei valori della Costituzione Repubblicana" quando in realtà non ha fatto altro che firmare tutte le leggi che ci hanno portato all'attuale stato disastrato del nostro Paese. Insomma il discorso fila, e la neo presidentessa dice cose vere e giuste intramezzate da affermazioni di facciata alquanto discutibili. Ma alcuni punti ci trovano in totale accordo. Abbiamo bisogno veramente che gli ultimi vengano tutelati, abbiamo bisogno veramente che nessuno si deve sentire perso o abbandonato dalle istituzioni, come è accaduto puntualmente negli ultimi vent'anni. La richiesta che io, e sicuramente tutto il popolo si fa è che questo discorso non resti solo un discorso, ma che diventi il mantra del nuovo Parlamento, che sarà chiamato a raccogliere i cocci di un paese distrutto, nella speranza che non si sbranino le poche briciole rimaste nel piatto, ma che provino a racimolarle per sfamare un paese di vacche magre. Per favore signora Boldrini, al di la di tutte le fedi politiche, faccia in modo che non restino solo delle belle parole. In caso ve le siate perse, vi lasciamo al discorso integrale della neo presidentessa della Camera dei Deputati, Laura Boldrini.
Gianluca Caboni

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